Sorrisi segreti

Sorrisi segreti

Sinossi di “ Sorrisi segreti”

Una musica non tanto del metro lasciato libero, sciolto, quanto dell’esistere, giustifica la ripartizione della seconda raccolta di poesie di Rossella Maggio, che viene dopo l’apprezzata “In amore per amore con amore” (Ed. Albatros-Il Filo 2014), secondo i suggerimenti dell’agogica. Quasi che il lettore apprestandosi a leggerne i componimenti, sia indotto a gustare la musicalità, oltre che della parola, del significato intrinseco e mai casuale insito nell’essere la parola già suono e insieme simbolo. Quel suono e quel significante stanno come la forma al contenuto,o se vogliamo al significato, in un abbraccio consustanziale, sapienziale, scientificamente appassionato e, proprio in quanto lucido, profondamente passionale. Il senso altissimo della vita ne fa, nell’armonia del sentimento depurato dalle scorie emozionali della gioia e del dolore come elementi opposti e opponibili, i sorrisi segreti dell’autrice, in un susseguirsi di note dalla più grave e fonda propria della sofferenza a quella più distesa e larga che viene dall’osservazione attenta e rigorosa, e si trasmuta libera e felice in un’impennata ironica e fertile che consente una perenne rinascita dalla propria interiorità: quel giacimento inesauribile, che nel venire al mondo, ci accompagna tutti come viatico dell’infinito. Questa ricchezza, inestimabile e perdurante, non ha ragione alcuna di doversi mai estinguere perché, intatta e attingibile, la ritroveremo sempre dentro ciascuno di noi, al di là di ogni mutevole e perciò vibrante e musicale tridimensionalità.

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